Nascosto nel suo stesso nome, Tramutola, "terra imbevuta d'acqua," rivela la sua autentica vocazione come luogo ricco di sorgenti e fontane, molte delle quali sono vere opere d'arte in ferro battuto, frutto della maestria degli artigiani locali.
Nonostante le sue dimensioni contenute, Tramutola è immersa in una cornice verde e vanta non solo bellezze naturali, ma anche tesori storico-artistici di carattere principalmente sacro.
È impossibile dimenticare l'influenza significativa dei benedettini nella storia del paese, a partire dal X secolo, con la costruzione della Badia di San Pietro, oggi conosciuta come Casa Fiatamone. Da questo periodo, ci sono pervenuti un loggiato con capitelli in stile romanico del XII secolo, testimonianza tangibile di un passato ricco di spiritualità.
Ma non sono solo gli edifici sacri a catturare l'attenzione con la loro straordinaria bellezza; anche le chiese della Trinità, con un polittico firmato da Antonio Stabile, e del Rosario contribuiscono a dipingere il quadro artistico del luogo.
A mantenere salda la connessione tra passato e presente a Tramutola, contribuisce l'antico lavatoio cittadino in pietra. Questo era il luogo in cui le donne del paese si recavano per fare il bucato, circondato da una fontana in pietra e un vecchio mulino, che ha servito da sfondo per una delle scene memorabili di "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo.
